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“Appuntamenti online al Brozzi – Lunedì 14 giugno ospiti Michela Fauda e Massimo Pietralunga soci del del C.F. Brozzi”

APPUNTAMENTI ONLINE AL BROZZI

Lunedì 14 giugno, ore 21,15
I fotografi Michela Fauda e Massimo Pietralunga, soci del del C.F. Brozzi” presentano:
“lago maggIoRe”, progetto
“Pompeii 2021 d.c”, progetto

La serata avrà luogo in videochat tramite piattaforma ZOOM. L’invito è esteso a tutti gli interessati, anche non soci del C.F. “Renato Brozzi”.
Si potrà partecipare inviando una e-mail con richiesta dei codici di accesso a:
programma@cfbrozzi.it
comunicando cognome, nome e città di provenienza.
I partecipanti sono pregati di entrare con nome e cognome, evitando sigle, nickname o simili.

Vi aspettiamo!!

Introduzione dei due progetti

“lago maggIoRe”

Anche se i puristi dell’infrarosso possono storcere il naso, il filtro IR Chrome di KolariVision (che utilizzo in tutte le mie foto IR) mi ha letteralmente rubato il cuore. Amo riprendere luoghi anche famosi mostrandoli in una veste inedita e surreale. Il bello di questo filtro, è che lascia la gran parte dei colori invariati, e ne stravolge altri, creando dei mondi paralleli che fanno dubitare della realtà di quello che si vede. Mi piace che chi guarda le mie immagini, si faccia delle domande. Le foto sono state scattate in autunno? Sono state elaborate in postproduzione? E invece, sono uscite esattamente così dalla macchina! Mi piace la libertà creativa che mi dà questa esplosione di colori, il privilegio di vedere il mondo in un modo inedito.
Il lago Maggiore è per me un luogo del cuore. Nata nella terra dei 7 laghi, dove il Maggiore la fa da padrone, sono sempre stata abituata a considerarlo “niente di che”, ormai visto e rivisto non mi dava più grandi stimoli. Ho voluto, dopo anni di foto “normali” ripercorrere una gita che ho fatto decine di volte, vedendola attraverso il filtro dell’infrarosso. Il lago, ha saputo stupirmi di nuovo.

PROGETTO

 

I”Pompeii 2021 d.c.

Visitare Pompei è già un privilegio. Farlo in un momento storico come una pandemia, in bassa stagione, rende l’esperienza surreale. Totalmente impreparati e sottovalutando la grandezza del luogo, nella totale solitudine ci siamo addentrati nel sito affidandoci esclusivamente al nostro occhio. Senza seguire una guida, senza seguire una mappa, senza seguire una logica, abbiamo girovagato per le vie della città lasciandoci ispirare da quello che catturava il nostro sguardo. Due persone diverse, nello stesso momento, interpretano la città attraverso il filtro della propria visione. Nasce così il progetto, per raccontare una visione inedita di Pompei, che ci ha profondamente colpiti ed emozionati.

PROGETTO

Biografia Michela Fauda

Ho iniziato a fotografare con una scarsissima compatta di terza mano intorno al 2009, fotografavo le piante nei vasi a casa dei miei e poco più. Dopo aver investito nell’acquisto di una reflex entry level, ho iniziato ad appassionarmi alla fotografia, affrontando di volta in volta diversi generi e cercando di capire quale fosse il “mio”. La realtà è che ad oggi non ho ancora capito quale sia, e continuo a dedicarmi a tanti generi diversi, spaziando dalla naturalistica alla fotografia ad infrarossi. Nel 2013 ho frequentato il Photoart Workshop all’Istituto Europeo di Design di Venezia, e ho continuato a formarmi principalmente come autodidatta.
Il mio approccio alla fotografia è sempre stato finalizzato a trovare lo straordinario nell’ordinario, tramite un dettaglio, una sfumatura, una geometria. Mi affascina l’idea di mostrare un oggetto o un soggetto in modo inaspettato.

Biografia Massimo Pietralunga

Fotoamatore dal 2014, mi sono avvicinato al mondo della fotografia partecipando al corso base tenuto dal Circolo Fotografico “Renato Brozzi” e successivamente incuriosito dalla street photography partecipando a svariati workshop tenuti da alcuni fotografi del genere presenti sulla scena italiana. Inizialmente la mia visione fotografica era improntata esclusivamente sul bianco nero per poi cambiare la stessa in modo graduale approdando al colore. Mi piace definirmi un’osservatore del mondo che mi circonda, mi piace giocare, fotograficamente parlando con i forti contrasti, le geometrie, i riflessi. Mi trovo spesso a muovermi nei contesti urbani, cercando punti di vista differenti ogni volta, lasciando che lo scatto arrivi da me in modo spontaneo e casuale senza forzature di alcun genere.

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