Appuntamenti al Brozzi, NewsDalBrozzi

Appuntamenti online al Brozzi – Martedì 12 gennaio ospite Andrea Ferrari, socio del circolo fotografico “Renato Brozzi”

APPUNTAMENTI ONLINE AL BROZZI

lunedì 11  gennaio, ore 21,15

Il fotografo Andrea Ferrari, socio del circolo fotografico “Renato Brozzi”, presenta:
“La mia fotografia”

La serata avrà luogo in videochat tramite piattaforma Skype (clicca qui per scaricarlo)

Clicca QUI per aderire come “Partecipante”.

Vi aspettiamo!!

Dice l’autore

La serie di serate a titolo “le immagini più significative della mia vita” ha avuto come scintilla l’idea di presentare ai soci più giovani e ai corsisti, quello che è stato il percorso che un “socio anziano” ha compiuto alla ricerca del suo gusto o del suo stile fotografico. Doveva essere un modo per dimostrare a chi è alle prime armi che con impegno e studio si può arrivare a trovare l’essenza fotografica di ognuno di noi.

Per me è stato molto di più.

Il rovistare nel mio archivio fotografico mi ha portato a riscoprire lavori, tematiche e tempistiche dimenticate.
Nella mia memoria si erano sedimentate convinzioni che ho dovuto rivedere. Mi sono iscritto al Brozzi nel febbraio-marzo del 1998 e nella mia testa la fotografia era entrata nell’inverno del 1996, accettando di seguire alcuni amici che stavano sviluppando questa passione.
Premessa: a me fotografare non piaceva e non interessava proprio. Ma non c’era altro che in quel momento potessi fare.
Non mi rimase che prendere in mano una Pentax K1000 presente in casa, seguirli e leggere libri di tecnica fotografica che mi venivano consigliati. Scoperto che invece fotografare mi piaceva, decisi che poteva essere interessante frequentare un fotoclub; trovai il Brozzi per caso, cercando un corso. Alla fine ho trovato un gruppo di amici con cui chiacchierare anche di fotografia.

Ho scritto che ho dovuto rivedere delle convinzioni, perché le tempistiche e le modalità di avvicinamento allo scatto sono state diverse da come le ricordavo. Era nell’autunno del 1995 che l’amico Massimo iniziò a portare alle nostre cene i primi scatti. Non solo. Ho riscoperto luoghi che avevo visitato ma che avevo dimenticato, proprio nel periodo 1996-1997.

Altro spunto di riflessione è scaturito quando ho iniziato a scegliere le immagini; mi sono posto la domanda “ma immagini singole mi rappresentano?”. No, non sono la mia fotografia. Non trovo stimoli particolari nel realizzare immagini singole ma sento mio lo scattare a progetto, svolgendo un tema, raccontare fotograficamente.
Questo è il motivo per cui ho scelto di mostrarmi con piccoli estratti dei portfolio per me più significativi.
Sotto ad ogni trittico, troverete i dati del lavoro, l’anno e la motivazione della sua importanza.

A.

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