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PARALLELOZERO CROWDFUNDING – “UTOPIA, The Book”

PARALLELOZERO CROWDFUNDING – “UTOPIA, The Book”

Il fotografo Carlo Bevilacqua ha viaggiato per il mondo, nell’arco di cinque anni, alla ricerca di chi ha avuto il coraggio di credere in un mondo migliore e di chi è riuscito a mettere in pratica facendolo divenire reale il propio sogno, la propria Utopia. Da soli, con la famiglia o in una comunità. Esempi di stili di vita in cui lo spirito umano è libero e rispettato

In questi anni Carlo ha cercato e trovato queste persone, è andato a trovarle, per fotografare, ascoltare e condividere le loro storie, le loro visioni i loro punti di vista.

Alcuni esempi sono ben noti, come Christiania in Danimarca, Damanhur in Italia, Auroville in India, ma la maggior parte sono invece una sorpresa: preziose testimonianze di come si può lottare per una vita più sostenibile, felice e comunitaria.

[u·to·pi:·a] è stato premiato al Tokyo Foto Award 2016, selezionato per il premio Ponchielli del GRIN, al photo festival Encontros da Imagem a Braga in Portogallo, al Trieste Photo Days e sarà esposto al Festival Fotografico Europeo dell’AFI. Estratti del reportage sono già stati pubblicati a cura di Parallelozero su Marieclaire in Italia e Corea, su Stern in Germania, su Civilization in China, su Aften Post in Norvegia e su We Demain in Francia.

Sostieni il progetto pre-ordinando la tua copia di [u·to·pi:·a] al seguente link: cwbks.co/utopia. Grazie a questa campagna di crowdfunding [u·to·pi:·a] diventerà un ebook e un libro fotografico di circa 190 pagine, con circa 160 foto a colori.

I testi di Arianna Rinaldo, direttore artistico del festival fotografico Cortona On The Move, di Romano Madèra, filosofo, ordinario di psicologia all’Univerità Bicocca di Milano e fondatore della scuola per studi filosofici Philo e della scrittrice Marina Mander, introducono e accompagnano questo viaggio fotografico, di quasi cinque anni, nel mondo delle utopie realizzate. Comunità sociali, spirituali, hippy, anarchiche,dove gli abitanti praticano e immaginano modi di vivere alternativi. Dall’Italia all’India, dalla Francia a Galles, Spagna, Danimarca, Olanda e Lituania, e attraverso gli Stati Uniti fino all’isola di Vancouver, in Canada.

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